Invece di sottoporli ad eutanasia, un veterinario del Texas teneva in vita cani malati per appropriarsi del loro sangue che utilizzava per curare cani di altri clienti.

La polizia di Fort Worth ha riferito in una nota stampa che i cani venivano tenuti in vita in condizioni squallide. La cosa è stata scoperta quando il proprietario di uno dei cani malati, Marian Harris, si è accorto che il suo cane, che aveva portato nello studio veterinario per farlo sottoporre ad eutanasia in quanto gli era stato riferito che era affetto da una grave ed irreversibile malattia spinale, era vivo, in condizioni terribili e tenuto miserevolmente invita nella sporcizia totale.
Il cane è stato poi restituito al suo proprietario.

Secondo i media locali, sono stati trovati già cinque cani che dovevano essere sottoposti ad eutanasia e che invece sono stati tenuti in vita per ottenere sangue prezioso con il quale fare felici altri clienti.
La licenza dello studio veterinario è attualmente sospesa e il Texas Board of Veterinary Medical Examiners terrà un’udienza a metà maggio per considerarne La revoca definitiva.

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