Transistor organici a effetto di campo, schermi flessibili si avvicinano sempre più
Categoria: Scienze e tecnologia
L’Istituto Nazionale per Scienza dei Materiali del Giappone ha annunciato di aver fatto nuovi, forse determinanti, passi avanti nel campo dei cosiddetti transistor organici a effetto di campo (Organic field-effect transistors, OFET), transistor sviluppati per produrre, in particolare, dispositivi elettronici flessibili e a basso costo.
La ricerca è stata pubblicata su Science and Technology of Advanced Materials.
Secondo i ricercatori, moltissimi passi avanti sono stati effettuati negli ultimi anni nello sviluppo di transistor a emissione di luce organici ad effetto di campo (light-emitting organic field-effect transistors, LE-OFET) e ciò ha portato numerosi progressi nella produzione di nuove applicazioni sempre più economicamente convenienti. Queste nuove applicazioni inoltre risulteranno pienamente compatibili con le tecnologie elettroniche già consolidate e ciò può portare solo ad un ulteriore sviluppo di massa di sistemi quali quelli relativi alla comunicazione ottica e ai sistemi optoelettronici (ad esempio quelli delle tecnologie laser).
In particolare, lo sviluppo dei LE-OFET porterà ad una produzione più conveniente di schermi flessibili e/o trasparenti che forniranno tempi di risposta sempre più rapidi e, in generale, una maggiore efficienza senza bisogno di retroilluminazione e con un consumo energetico molto basso.
Inoltre tali transistor aprirebbero nuove frontiere per dispositivi fotonici e in generale elettronici che appariranno sul mercato nel prossimo futuro.
Secondo le stime, passeranno ancora altri 10 anni prima che dispositivi elettronici ed informatici del tutto flessibili possano apparire sul mercato per una produzione di massa conveniente sia per le aziende che per i consumatori.
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