Un nuova ricerca, i cui risultati sono stati presentati alla Digestive Disease Week (DDW), ha portato alla creazione di una capsula che, dopo essere stata ingerita, provoca vibrazioni dell’intero tratto digestivo contrastando fenomeni di stipsi cronica.
La stipsi cronica colpirebbe circa il 15% della popolazione statunitense e può portare, molto spesso, ad una riduzione qualitativa effettiva della vita di chi ne è affetto.

La compressa dispone di un piccolo motore per eseguire le vibrazioni meccaniche le quali porterebbero l’intestino a contrarsi più volte facendo sì che le feci inizino di nuovo a muoversi attraverso il tratto digestivo. Le vibrazioni comincerebbero ad avvenire circa sei-otto ore dopo l’inserimento della capsula.

Questa nuova capsula, che potrebbe significare un notevole miglioramento nei trattamenti di contrasto alla stipsi di natura non farmacologica, è stata sperimentata su alcuni pazienti affetti da costipazione idiopatica cronica (CIC) e sindrome dell’intestino irritabile con costipazione (C-IBS).
I 26 pazienti sottoposti alla terapia con capsula vibrante hanno ingerito il piccolo dispositivo due volte alla settimana ed hanno risposto ad un questionario relativo agli effetti lassativi della terapia. Tutti i pazienti hanno riferito un aumento dei movimenti intestinali spontanei ed una diminuzione dei sintomi costipatori.

Secondo Yishai Ron, ricercatore nel campo della neurogastroenterologia presso il Dipartimento di Gastroenterologia ed Epatologia del Sourasky Medical Center di Tel-Aviv, quasi il 50% dei pazienti con costipazione cronica trattati a livello farmacologico risulterebbero insoddisfatti a causa degli effetti collaterali e in generale del livello qualitativo della terapia. Gli effetti collaterali risultanti dalla terapia a base di capsula vibrante risulterebbero invece minimi.

Ron ha dichiarato che nuovi studi saranno presto affrontati per determinare in maniera più ampia gli effetti qualitativi della terapia a base di capsule vibranti.

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