Lo squalo bianco monitorato per una ricerca documentaristica poi scomparso nel nulla.

Un enorme squalo bianco di 2,7 metri di lunghezza, etichettato e monitorato per una ricerca scientifica, sarebbe stato letteralmente divorato da un misterioso mostro marino di provenienza e fattezze sconosciute.

Gli scienziati sarebbero rimasti scioccati a seguito di ritrovamento del dispositivo di rintracciamento su una spiaggia australiana, quattro mesi dopo l’installazione sul corpo dell’animale. Secondo i dati registrati sul dispositivo, lo squalo avrebbe sofferto di un repentino aumento della temperatura corporea e, secondo i ricercatori, questi ed altri dati indicherebbero che lo squalo debba essere stato divorato o addirittura inghiottito da un colossale animale marino cannibale, soprannominato già il “Godzilla marino“, forse un altro grande squalo bianco gigante.

Il caso sarà descritto in una puntata del programma televisivo documentaristico Hunt for the Super Predator prodotto dallo Smithsonian Institution. La puntata andrà in onda negli Stati Uniti 25 giugno 2014.
Sono molte le domande a cui la puntata tenterà di rispondere: cosa ha potuto divorare un animale così grande e di per sé così aggressivo? Quale animale marino conosciuto può essere stato così violento? Che cosa può essere successo ad uno squalo bianco di quasi 3 metri, un animale per il quale si è sempre creduto che non potesse avere predatori?

Su YouTube è stato pubblicato un estratto della puntata che ha già ottenuto più di 2 milioni e mezzo di visualizzazioni in una settimana a riprova dello stupore che un avvenimento del genere può creare. Non è cosa da tutti giorni, infatti, poter raccontare di uno squalo bianco di 3 metri divorato da un predatore.

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