Spazzolini da denti coperti regolarmente di materia fecale se conservati in bagno
Categoria: Scienze e tecnologia
Una ricerca shock presentata al meeting annuale dell’American Society for Microbiology ha rivelato che gli spazzolini da denti che di solito conserviamo in bagno hanno una possibilità del 60% di essere contaminati da microorganismi potenzialmente patogeni contenuti nella materia fecale. E se il bagno è condiviso con altre persone, c’è una prossimità dell’80% che i coliformi fecali presenti sullo spazzolino siano di un’altra persona.
“La preoccupazione principale non è la presenza della propria materia fecale sul tuo spazzolino da denti ma piuttosto quando uno spazzolino è contaminato con la materia fecale di qualcun altro che contiene batteri, virus o parassiti che non fanno parte della vostra flora normale” ha dichiarato Lauren Aber, una delle attrici della ricerca.
I microrganismi che possono essere introdotti nell’organismo attraverso l’utilizzo dello spazzolino possono essere batteri enterici o pseudomonadi. I primi fanno parte di una famiglia di batteri noti per essere presenti nella normale flora intestinale e sono conosciuti anche perché attivi nel processo di fermentazione del glucosio. I secondi si trovano invece comunemente nel suolo, nell’acqua, nelle piante e negli animali e fanno anch’essi parte della normale flora intestinale.
I test relativi allo studio sono stati condotti nei pressi dei bagni della Quinnipiac University, di solito utilizzati da più persone che condividono stessi alloggi.
Indipendentemente dal metodo di conservazione dello spazzolino, almeno il 60% di essi risultava contaminati da coliformi fecali. Inoltre, non sono state rilevate differenze tra metodi di risciacquo con acqua fredda, acqua calda o collutorio.
I batteri sarebbero stati rilevati sul 54,85% degli spazzolini e vi era inoltre un 80% di possibilità che i coliformi fecali provenivano da un’altra persona che utilizzava lo stesso bagno. E ancora, l’utilizzo di una copertura per lo spazzolino non proteggeva lo stesso dalla presenza di batteri, anzi creava un ambiente in cui batteri si adattavano in maniera migliore in quanto la stessa copertura manteneva le setole dello spazzolino umide non permettendo alle stesse di asciugarsi.
Già in passato diversi studi hanno confermato che gli spazzolini da denti sono da sempre una possibile fonte di infezione per la cavità orale in quanto, essendo conservati in bagno, risultano particolarmente vulnerabili alla continua contaminazione tramite materia fecale o comunque proveniente dalla tazza del gabinetto. La contaminazione risulta ancora più grave quando il materiale fecale proviene da altre persone che condividono lo stesso bagno.
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