“Sto guidando ubriaca… Morirò grazie a te”. È questo l’SMS mandato da una ragazza all’ex fidanzato, con il quale si era lasciato da poco, mentre guidava la sua Smart. Pochissimi minuti dopo il messaggio, la ragazza passa con un semaforo rosso e impatta contro un camion ferendone il conducente e uccidendo un passeggero che stava di fianco a quest’ultimo.

Il fatto è avvenuto ad agosto del 2013 ma i pubblici ministeri hanno trovato nuove prove tra cui la serie di messaggi telefonici che la ragazza, arrabbiata, aveva mandato al proprio ex. Proprio diversi di questi messaggi verranno utilizzati come prove per sottolineare la disattenzione alla guida della ragazza. Quest’ultima si è dichiarata non colpevole di omicidio colposo.
Inoltre gli esami avrebbero dimostrato che il livello di alcol nel sangue della ragazza era più del doppio del limite legale circa due ore dopo l’incidente, secondo le rilevazioni effettuate dalla polizia.

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