Le note diete basate sui gruppi sanguigni, diffusesi negli ultimi anni, non sarebbero valide secondo una nuova ricerca dell’Università di Toronto. Tali diete si basano sul presupposto che le abitudini alimentari dovrebbero variare di persona in persona proprio in base al gruppo sanguigno.
La ricerca, pubblicata su PLoS One, ha visto la partecipazione di 1.455 soggetti. Il dottor Ahmed El-Sohemy, a capo dello studio, ha dichiarato che secondo i risultati non c’è alcuna attinenza tra il gruppo sanguigno e gli effetti di una particolare dieta. Le esigenze nutrizionali di un individuo non varierebbero in base al tipo di sangue che circola nel suo corpo ma solo in base a caratteristiche di tipo fisico, quali per esempio l’indice di massa corporea, ed eventuali presenze di disturbi di tipo cronico.
Le diete basate su un gruppo sanguigno si sono diffuse negli ultimi anni e secondo i suoi sostenitori possono aiutare a migliorare la salute riducendo il rischio di malattie cardiovascolari o anche perdendo peso. Le teorie hanno avuto vasta eco soprattutto grazie al libro Eat Right for Your Type del naturopata Peter D’Adamo, un bestseller pubblicato in 52 lingue che ha venduto oltre 7 milioni di copie.
I soggetti del test del professor El-Sohemy erano in gran parte giovani adulti sani e il test è durato un mese. A tutti i soggetti è stato rilevato il gruppo sanguigno tramite l’isolamento del DNA e sono stati misurati i valori di insulina, colesterolo e trigliceridi prima e dopo le fasi del testo. Secondo El-Sohemy, il test era necessario in quanto queste teorie non sarebbero basate su nessuna prova scientifica.
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