Si chiama Internet delle cose e rappresenta il trend tecnologico che nei prossimi anni sconvolgerà ancora una volta le nostre abitudini quotidiane. Secondo il rapporto 10 Hot Consumer Trends, uno studio di settore condotto dalla Ericsson, gli smartphone scompariranno del tutto in quanto le tecnologie saranno praticamente integrate e incorporate in tutti gli accessori che utilizziamo quotidianamente, dai vestiti ai mobili fino all’interruttore della luce e così via.
Lo studio ha preso in analisi le tendenze future a livello tecnologico ed è riuscito ad individuare alcuni risultati considerati anche abbastanza prevedibili.
Nel prossimo futuro, i chip elettronici verranno inseriti addirittura anche nel nostro corpo in modo che potremo ricevere dati wireless da tutti i sensori che ci circondano o anche trasmetterli.
Il tutto potrà essere dunque comandato senza fili e forse anche senza alcun gesto. A ciò contribuirà inoltre il grosso avanzamento tecnologico nel campo dell’intelligenza artificiale. Se si pensa agli smartphone di oggi, infatti, essi potrebbero risultare addirittura “antiquati” rispetto alle meraviglie che si prospettano con l’Internet delle cose. Gli smartphone dispongono di una durata delle batterie risibile e, essendo oggetti fisici, debbono essere tenuti in mano e comandati tramite gesti delle mani. Una faticaccia. In molti dunque non vedono questi oggetti come una base a lungo termine per le relazioni umane futuro.
La tendenza prevede che l’intelligenza artificiale prenderà in consegna tutte le funzioni che attualmente computer portatili e smartphone svolgono per farci relazionare con le altre persone.
“Uno smartphone in mano non è poi così pratico. Ad esempio, non lo è quando si è alla guida di un auto o in cucina. E ci sono molte situazioni in cui gli schermi non sono così adatti”, riferisce Rebecka Cedering Ångström di Ericsson ConsumerLab. Tuttavia non si tratta solo dei cellulari, ossia di oggetti che in primis ci consentono di intrattenere relazioni con gli altri, ma anche di altri campi tecnologici che coinvolgono Le nostre attività quotidiane, come ad esempio le forme di intrattenimento digitale.
“Provate a immaginare di guardare il calcio e di essere in grado di scegliere da dove si vuole vedere la partita, ossia da luoghi diversi in tribuna, o forse anche dal campo”, riferisce ancora la Ångström lasciando intendere che le meraviglie che si prospettano a livello tecnologico nei prossimi anni andranno probabilmente al di là di ogni immaginazione attuale.
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