Intorno alla stella HD 142527 nella costellazione del Lupo sarebbe in corso di formazione un sistema planetario. La polvere cosmica che dovrebbe poi formare i pianeti sta orbitando intorno alla stella principale disegnando un anello asimmetrico.
A questa conclusione è arrivato un team di astronomi giapponesi delle università di Osaka e Ibaraki analizzando i dati dell’Atacama Large Millimeter Array (ALMA). La ricerca è importante perché potrebbe darci risposte più complete intorno alla formazione di sistemi planetari.
Analizzando la composizione delle polveri che orbitano intorno alla stella, gli astronomi sono stati capaci di prevedere le tipologie di pianeti che ivi si formeranno: pianeti gassosi della grandezza di Giove e pianeti rocciosi di una massa simile a quella della Terra. Il sistema planetario di HD 142527 potrebbe essere quindi molto simile al nostro sistema solare. Il materiale si trova ad una distanza dalla sua stella equivalente a circa cinque volte la distanza tra la Terra e Nettuno.
I dati mostrano per la prima volta una prova certa della formazione di un sistema planetario tramite nubi e dischi di materiale protoplanetario in rotazione. Nonostante la scoperta, sebbene indiretta, di moltissimi esopianeti, non si era mai addivenuti ad una testimonianza diretta della formazione di un intero sistema planetario intorno ad una stella. Solo negli ultimi anni gli astronomi hanno cercato di osservare sempre più le aree intorno alle stelle giovani.
Altre precedenti osservazioni all’infrarosso di HD 142527 collezionate con il telescopio Subaru avevano già rivelato strutture molto complesse dei dischi protoplanetari di polveri e gas. Tuttavia tali osservazioni non potevano addentrarsi nelle orbite interne di tali dischi di materia a causa della grande quantità di polvere. ALMA è entrato quindi in gioco misurando lunghezza d’onde millimetriche e submillimetriche; una lunghezza d’onda quindi vicino all’infrarosso ma che non viene disturbata dalle polveri e che può fornire dati molto più precisi.
Queste ultime osservazioni hanno rivelato una distribuzione delle polveri non uniforme con il lato nord del disco, Il più lontano dalla stella, 30 volte più luminoso del lato sud. Misato Fukagawa dell’università di Osaka ha rivelato di non aver mai visto un disco di materia intorno ad una stella così luminoso. Secondo Fukagawa tale livello di luminosità testimonierebbe la prossima formazione di un pianeta o di una cometa.
Nel tentativo di calcolare la quantità di materiale presente in questa zona del disco, il team ha cercato di misurarne la temperatura osservando gli isotopomeri di monossido di carbonio. Il rapporto tra la massa delle polveri e quella dei gas è tale che il disco prese in esame potrebbe sfociare nella formazione di un pianeta gassoso diverse volte più massiccio di Giove. La formazione di un pianeta roccioso potrebbe avvenire solo se la quantità di polvere fosse molto più alta dall’altra parte il disco. Tale quantità intrappolerebbe la polvere e potrebbe avviare la formazione di un pianeta mediamente piccolo di tipo roccioso simile alla Terra.
Il passo successivo sarà quello di misurare dischi proto planetari asimmetrici intorno ad altre stelle per alimentare futuri studi più dettagliati sulla formazione dei sistemi planetari.
Il disco di polveri intorno alla stella HD 142527: il materiale rosso e verde è quello osservato dal telescopio ALMA, mentre quello in blu, ripreso all’infrarosso, è quello osservato dal telescopio Subaru.
Approfondimenti
- ALMA Discovers a Formation Site of a Giant Planetary System – News & Columns – ALMA NAOJ
- ALMA Discovers Giant Protoplanetary Disk around HD 142527 | Astronomy | Sci-News.com
- Quel disco così lontano dalla stella HD142527 « MEDIA INAF
- [1403.1463] Spiral arms in the disk of HD 142527 from CO emission lines with ALMA
- Disco protoplanetario – Wikipedia
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