Russia. Un ragazzo è stato arrestato con l’accusa di avere rubato un telefono cellulare ma al processo si è dichiarato tredicenne, un’età per la quale non sarebbe imputabile.
L’età della responsabilità penale in Russia è, infatti, di 16 anni, ma viene abbassata a 14 anni per reati gravi quali l’omicidio o lo stupro.

Il ragazzo è un cittadino ungherese, nato in Ucraina e poi stabilitosi dalla zia a Mosca e non si conoscono con precisione i dati riguardanti l’età.
Per arrivare ad una conclusione, il giudice ha stabilito che si dovesse eseguire un controllo fisico per verificare se il ragazzo fosse davvero minore di 13 anni. Il controllo ha previsto un esame medico dei genitali e della dentatura. L’esame ha stabilito che il ragazzo ha un’età compresa tra i 16 e i 17 anni

A seguito dell’esame, il giudice ha emesso la sentenza e lo ha condannato. Secondo themoscowtimes.com, i genitori del ragazzo hanno reclamato sostenendo che, anche secondo alcune documentazioni, il ragazzo avesse solo 12 anni al momento del suo arresto che si sarebbe verificato quando ha attraversato il confine russo in marzo.

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