Una donna di 55 anni è stata aggredita, ferita e poi sepolta viva da un orso che voleva conservare la preda per un pasto da effettuarsi nei giorni successivi. Alcuni soccorritori sono tuttavia arrivati, hanno sparato all’orso e hanno liberato la donna che, gravemente ferita, è stata ricoverata all’ospedale.
La donna si trovava in una zona boschiva della Russia, vicino Tynda nella regione dell’Amur, per raccogliere betulle insieme ad un amico. Tuttavia la coppia è stata attaccata da un orso selvatico che ha preso di mira in particolare la donna. L’uomo è riuscito a scappare ed è chiamato i soccorsi.
Nel frattempo l’orso, credendo che la donna fosse morta, l’aveva seppellita sotto una grossa quantità di terriccio e fogliame come è in uso per questa specie che è solita conservare le prede per mangiarle in momenti successivi. Quando sono arrivati i soccorritori, hanno trovato l’orso che armeggiava ancora nei pressi del luogo in cui aveva seppellito la donna e gli hanno sparato uccidendolo.
Gli stessi soccorritori hanno poi notato un braccio della donna che sporgeva da un cumulo di terriccio e di fogliame e l’hanno liberata, ancora viva e cosciente, nonostante gravi lesioni ed uno shock indecifrabile.
La donna è stata portata all’ospedale dove i medici hanno registrato gravi ferite alla testa e alle cosce e un profondo stato di choc psicologico. La donna è attualmente ricoverata con i suoi due figli di fianco al suo letto.
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