Dopo le recenti dichiarazioni di Berlusconi, il quale aveva riferito ai giornalisti che a Cesano Boscone, luogo in cui è sita la clinica nella quale l’ex premier sta scontando la sua pena riabilitativa, vi erano diverse persone in grado di guidare lo spogliatoio del Milan, Seedorf in un’intervista ha risposto rivelando di non aver capito le parole del presidente.
“È veramente facile gestire lo spogliatoio del Milan, ma non ho capito cosa intendesse dire il presidente”, ha riferito l’allenatore del Milan subentrato ad Allegri quest’anno, lasciando intendere che lo spogliatoio della squadra rossonera sia composto da professionisti seri che faciliterebbero il suo lavoro.
Seedorf ha inoltre dichiarato di non volere più parlare del presidente Berlusconi e, a seguito della richiesta dei giornalisti di un suo parere riguardante l’apprezzamento del presidente verso l’allenatore della Fiorentina Montella, ha risposto: “Chiedete a lui perché gli piace”.
Al momento non sembra dunque idilliaco il rapporto tra Seedorf e il presidente Berlusconi e c’è da scommettere che da giugno si riaprirà il toto-allenatore anche per la squadra rossonera con Montella in pole position.
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