Un team internazionale di astronomi ha annunciato la scoperta di due nuovi esopianeti orbitanti intorno alla stella di Kapteyn, un astro distante poco più di 12 anni luce dalla Terra così denominato perché scoperto dall’astronomo olandese 12 anni luce dalla Terra nel 1897.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Monthly Notices della Royal Astronomical Society.

La stella

La stella di Kapteyn, una nana rossa che ha un terzo della massa del Sole, è la seconda più veloce stella del cielo notturno ed appartiene ad un gruppo di stelle che si muovono su un’orbita molto ellittica. Può essere localizzabile nella costellazione del Pittore. È la 25ª stella più vicina al Sole.

Si pensa che la stella si sia originata in una piccola galassia nana poi assorbita in tempi remoti dalla Via Lattea in seguito ad una cannibalizzazione galattica. A riprova di ciò, vi è Omega Centauri, un gruppo di stelle distante 16.000 a.l. dalla Terra che dovrebbe essere il nucleo residuo probabile della suddetta galassia nana. A seguito di queste ipotesi, si pensa che la stella di Kapteyn abbia un’età stimata di 11,5 miliardi di anni.

Gli astronomi hanno utilizzato l’European Southern Observatory, il Planet Finding Spectrometer ell’Osservatorio di Las Campanas in Cile, e lo spettrometro HIRES dell’Keck Observatory alle Hawaii.

I pianeti

Gli scienziati sono stati capaci di rilevare diverse caratteristiche dei due pianeti, tra cui le loro masse i periodi orbitali.
Guillem Anglada-Escude della Queen Mary University of London ha dichiarato che il gruppo è rimasto sorpreso nella trovare pianeti intorno alla stella di Kapteyn.

I due pianeti sono stati denominati Kapteyn b e Kapteyn c.
Kapteyn b, che ha una massa equivalente a circa cinque volte quella della Terra, dovrebbe poter sopportare la presenza di acqua. Il suo periodo orbitale dura 48 giorni terrestri. Il pianeta si trova nella cosiddetta fascia abitabile, ossia dispone del calore necessario affinché ci possa essere acqua liquida sulla sua superficie.
Kapteyn c orbita intorno alla stella in 121 giorni e sembra che sia troppo freddo per poter sostenere acqua liquida sulla sua superficie.

Possibilità di vita extraterrestre

Secondo Pamela Arriagada, una delle ricercatrici che ha partecipato alle osservazioni, trovare un sistema planetario stabile con un pianeta potenzialmente abitabile in orbita intorno a una stella così relativamente vicina al sole è strabiliante. Questa nuova scoperta proverebbe, ancora una volta, che la presenza di pianeti potenzialmente abitabili sia una cosa abbastanza comune nella nostra galassia.

Una delle caratteristiche più affascina in questa scoperta è l’età della stella, come detto circa 11,5 miliardi di anni, che potrebbe moltiplicare esponenzialmente le possibilità di presenza di vita extraterrestre su Kapteyn b.
“Non si può neanche immaginare che tipo di vita potrebbe essersi evoluta su quei pianeti in un tempo così lungo“, ha dichiarato Anglada-Escude.

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