Uno dei pericoli maggiori per i ciclisti sono quegli ostacoli che per altri veicoli, come le automobili, rappresentano solo un piccolo fastidio. Ostacoli come ad esempio buche, piccole voragini o griglie di fognature rappresentano per ciclisti veri e propri pericoli molto spesso mortali. A tal proposito, un gruppo di inventori si è rivolto al sito di crowfounding Indiegogo per presentare un innovativo sistema di scanner stradale teso ad analizzare eventuali ostacoli sull’asfalto e, in generale, sul percorso che potrebbero rappresentare un pericolo per i ciclisti.
Byxee incorpora una telecamera e un microprocessore interno il quale, tramite un algoritmo personalizzato, rileva gli ostacoli sul manto stradale analizzando fattori quali le ombre e le differenze di contrasto causate dagli stessi ostacoli sullo sfondo stradale.

I produttori lo definiscono come un dispositivo intelligente che esplora la strada da percorrere e rileva irregolarità sulla sua superficie avvisando in anticipo il ciclista. Il dispositivo risulterebbe utile nel caso di distrazioni da parte del conducente o in quei casi in cui il ciclista non riesce ad adocchiare in tempo eventuali ostacoli come buche, voragini, particolari dossi o quant’altro possa contrapporsi pericolosamente davanti alla ruota della bicicletta.
In teoria, un prodotto del genere potrebbe anche rilevare oggetti mobili quali animali, palle lanciate dai bambini, pedoni o portiere di automobili che si aprono all’improvviso.

Una volta rilevato l’ostacolo, mobile o fisso, di qualsiasi natura, il prodotto emette un segnale sonoro dando al ciclista il tempo di effettuare manovre, svolte o frenate.
In casi del genere, infatti, anche pochi secondi potrebbero rappresentare un’ancora di salvezza in relazione a cadute che potrebbero rivelarsi anche molto pericolose.

Lo scanner è stato studiato in modo da avvertire il ciclista quando un ostacolo presente sul percorso si pone davanti alla ruota anteriore della bicicletta ma resterà in silenzio qualora l’ostacolo si rivelerà essere presente in maniera continuata, come nel caso di strade con tratti fortemente dissestati o nel caso di una serie di dossi.
In questi ultimi casi, infatti, lo scanner, dopo una prima segnalazione sonora, smetterà di suonare in quanto si suppone che il conducente della bicicletta abbia preso visione degli ostacoli davanti a sé essendo questi presenti in gran numero.

Video

Approfondimenti