Il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito ha annunciato che trasfusioni di sangue sintetico potranno essere effettuate nel paese entro un paio di anni a seguito di sperimentazioni definitive. I test verranno effettuati sui 15 primi volontari umani già nel 2017. In caso di successo dei test, si potranno creare banche del sangue affinché possano essere più agevolmente trattate e curate diverse malattie legate alla circolazione sanguigna e molte patologie del sangue. I pazienti potrebbero essere trattati con una quantità praticamente illimitata di sangue sintetico.

Nel corso dei primi test, ai volontari sarà somministrato soltanto una piccola dose di sangue sintetico per valutare le reazioni del corpo. I test effettuati in laboratorio fino ad ora avrebbero confermato che i globuli rossi sintetici potrebbero essere considerati alquanto simili a quelli naturali.
Il sangue sintetico rappresenta un po’ il Santo Graal della comunità medica internazionale e da anni gli scienziati stanno tentando di creare globuli rossi artificiali che possano fungere da reale alternativa alle normali trasfusioni con il sangue prelevato da donatori.

Il sangue artificiale che verrà testato fra due anni è stato creato nel contesto di un ambizioso progetto destinato in generale alla medicina rigenerativa. Il fluido è stato creato dopo aver isolato cellule staminali prelevate da cordone ombelicale o dal sangue di donatori adulti. Le cellule sono state poi coltivate in laboratorio attraverso sostanze nutritive stimolanti che hanno fatto in modo che si trasformassero in un globuli rossi, in piastrine e in plasma.
L’obiettivo immediato, tuttavia, non sarà quello di sostituire i donatori di sangue ma piuttosto di permettere trattamenti specialistici per specifici pazienti con particolare malattie del sangue quali l’anemia falciforme e la talassemia.

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