Risolto il mistero della supernova distante 9 miliardi di anni luce troppo brillante
Categoria: Scienze e tecnologia

La supernova PS1-10afx ripresa dall’osservatorio Canada–France–Hawaii.
Crediti immagine: Kavli IPMU/CFHT.
Dopo quattro anni di studi, è stato risolto il mistero della supernova PS1-10afx, distante nove miliardi di anni luce dalla Terra. La particolarità di questa esplosione stellare, avvenuta oramai diversi miliardi di anni fa ma scoperta nel 2010, consisteva nel fatto che risultava essere davvero troppo brillante per trovarsi ad una distanza così ampia. Al tempo della scoperta, alcuni astronomi avevano anche pensato che potesse essere la prima osservazione di una nuova tipologia di esplosione stellare super radiante.
Ulteriori studi hanno poi dimostrato che la luce di questa supernove, giunta fino a noi dopo un viaggio di 9 miliardi di anni, era stata ingrandita di ben 30 volte grazie ad un fenomeno di lente gravitazionale, un processo in cui la luce proveniente da un oggetto viene ingrandita grazie alla distorsione operata da un corpo di grandi dimensioni posto sulla stessa linea visibile tra noi e l’oggetto osservato.
Il nuovo studio, condotto da Robert Quimby, del Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe, e pubblicato su Science, ha rilevato che molto probabilmente una galassia si sarebbe posizionata tra noi e la supernova deformando lo spazio-tempo sulla linea visibile e fungendo da lente gravitazionale. Un nuovo passo sarà quello di individuare la galassia mente tramite il telescopio spaziale Hubble.
Lo studio di questo tipo di lenti gravitazionali potrebbe essere utile nei tentativi di misurazione dell’espansione dell’Universo. Ciò potrebbe avvenire misurando il tempo necessario che ha impiegato il processo della lente gravitazionale nel formare le varie immagini della supernova che si sono poi sovrapposte aumentandone la brillantezza. Al momento, la tecnica sembrerebbe abbastanza complicata per l’enorme distanza che ci separa dalla supernova e per la notevole quantità di tempo trascorso dal momento dell’esplosione. In ogni caso, questo studio potrà essere utile in futuro se si incontreranno nuovi casi di lenti gravitazionali applicate alle supernove.

Schema che mostra il processo di lente gravitazionale causato da una galassia sovrapposta sulla stessa linea visibile tra noi e la supernova PS1-10afx. Ulteriori osservazioni della galassia in questione potranno essere fatte con il telescopio spaziale Hubble.
Crediti immagine: Aya Tsuboi/Kavli IPMU.
Commenta