Gli astronomi dell’Herschel Space Observatory hanno confermato la presenza di acqua sull’asteroide della fascia principale Cerere. L’acqua è presente sotto forma di vapore che fuoriesce dalla superficie tramite dei pennacchi a ritmo periodico. La scoperta è stata fatta nel contesto del programma Measurements of 11 Asteroids and Comets Using Herschel (MACH-11).
Nonostante in passato si fosse già teorizzata la presenza di acqua sotto forma di oppure sull’asteroide, attualmente classificato come un pianeta nano, questa è la prima volta che si riesce ad ottenere una prova della sua presenza. Inoltre ciò prova l’esistenza dell’atmosfera sull’asteroide e potrebbe indicare la presenza di ghiaccio anche sulla superficie.

Nella primavera del 2015 la sonda Dawn della NASA, dopo aver lasciato l’asteroide Vesta, si avvicinerà a Cerere e si potranno ottenere dati ancora più precisi, con immagini in alta risoluzione della superficie.
Cerere, avvistato per la prima volta nel 1801, è stato definitivamente classificato pianeta nano a causa delle sue grosse dimensioni (ha un diametro di circa 950 km) ed è il corpo più grande della fascia principale, la zona piena di asteroidi compresa tra le orbite di Marte e di Giove. Parti del fitto manto di ghiaccio su Cerere si scioglierebbero periodicamente quando l’asteroide si avvicina al Sole provocando la fuoriuscita del vapore acqueo ad un tasso di circa sei chili al secondo.

I pennacchi di vapore sono stato un risultato un po’ inaspettato per gli astronomi in quanto si pensava che essi fossero comuni sulle comete ma non sugli asteroidi, nondimeno su quelli della fascia principale.
Lee Seungwon del Jet Propulsion Laboratory ha riferito che la linea di confine tra gli asteroidi e le comete sta diventando sempre meno netta.

Rappresentazione artistica di Cerere e della sua orbita nella fascia principale tra Marte e Giove.

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