Riconoscimento di sfondi e scene da parte dei computer nelle immagini digitalizzate
Categoria: Scienze e tecnologia
Il riconoscimento di oggetti da parte di intelligente artificiali in un’immagine digitale è stato sempre un tema centrale nel contesto della computer vision.
Tuttavia quando una persona guarda un oggetto in un’immagine, quasi spontaneamente crea un giudizio mentale anche riguardo allo sfondo e alla scena in cui quell’oggetto è posto. Il riconoscimento di sfondi e scene ha sempre invece ricevuto poca attenzione da parte dei compilatori di software di apprendimento automatico e studiosi del tema che si sono sempre concentrati sul riconoscimento degli oggetti.
Almeno fino allo scorso dicembre, quando, in occasione della Annual Conference on Neural Information Processing Systems, alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno annunciato di aver compilato il più grande database esistente di scene relative a immagini digitali, con oltre 7 milioni di voci. L’immenso database è stato creato in maniera automatica secondo un processo denominato “deep learning“. Tale processo sarebbe più accurato rispetto ai software simili precedenti di una percentuale che va dal 25 al 33%.
Inoltre, ed è forse questa la cosa più rilevante, i ricercatori hanno scoperto che il software utilizzato per il riconoscimento degli sfondi e delle scene risultava abile anche nel riconoscere gli oggetti in primo piano e questo significherebbe, per lo meno, che i due sistemi potrebbero benissimo lavorare in concerto, forse migliorandosi addirittura l’un l”altro.
Secondo Antonio Torralba, professore associato di informatica e ingegneria presso il MIT, “per sapere che qualcosa è una camera da letto, è necessario vedere il letto, per sapere se è una sala conferenze, avete bisogno di vedere un tavolo e sedie. Questo è quello che abbiamo scoperto, che il network ha realmente trovato questi oggetti” (e per trovarli li ha quindi riconosciuti).
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