Gli astronomi dell’European Southern Observatory, tramite i dati del Very Large Telescope (VLT), hanno realizzato quella che può essere definita come la prima mappa atmosferica di una nana bruna.
Una nana bruna è una tipologia di stella che non è capace di innescare quelle reazioni nucleari per fondere l’idrogeno tipiche di una stella. Esse rappresentano l’anello di congiunzione tra i grandi pianeti gassosi, come Giove, e le sub-nane brune (la tipologia di stelle più piccole fredde che si conosca), hanno una massa paragonabile a quella di 13 pianeti come Giove e sono, quindi, molto più piccole del sole. La prima nana bruna fu scoperta solo 20 anni fa. La loro debole, minima luminosità è dovuta alla luce trasmessa attraverso lunghezze d’onda infrarosse.
Oggi gli astronomi hanno realizzato una mappa della nana bruna più vicina alla Terra. O meglio, della coppia di nane brune più vicine alla terra in quanto l’oggetto dell’osservazione è stato WISE 1049-5319, WISE J104915.57–531906.1, meglio conosciuto come Luhman 16, un sistema binario a soli 6 a.l. dal sole nella costellazione delle Vele scoperto nel 2013.
Grazie al Very Large Telescope è stato possibile disegnare una mappa delle superfici chiaroscure della stella più debole tra le due, ossia Luhman 16B. Ciò ha permesso di verificare come la luminosità cambi con la rotazione. Queste osservazioni hanno confermato come le atmosfere delle nane brune sono molto simili a quelli di pianeti gassosi e potranno farci fare un passo in avanti nella comprensione dei modelli meteorologici in altri sistemi al di fuori del nostro sistema solare.
Commenta