Una ricerca portata avanti presso l’Università di Padova ha scoperto che i pulcini sembrano contare proprio come fanno gli esseri umani, ossia da sinistra verso destra. L’esperimento ha visto i ricercatori addestrare tre pulcini in modo che riuscissero a discernere i numeri più alti dai numeri più bassi una volta posti di fronte a dei quadrati ognuno dei quali rappresentava un determinato obiettivo, ossia una ricompensa alimentare.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science.
Associando i numeri indicati con determinate ricompense di cibo, i pulcini, tutti esemplari nati da poco, riuscivano a scegliere le prelibatezze migliori. Secondo i ricercatori, i pulcini non sapevano cosa aspettarsi quando si confrontavano con quadrati con numeri identici e tendevano a scegliere quadrati posti verso sinistra quando vedevano i numeri più bassi e verso destra quando vedevano i numeri più grandi.
Secondo la ricercatrice Rosa Rugani, i pulcini associavano i numeri piccoli con lo spazio di sinistra e il numero più grande con lo spazio di destra, e questo assomiglia al comportamento degli umani nel trattare mentalmente i numeri, ossia con una mappatura spaziale di numeri che va da sinistra verso destra. A seguito della ricerca, questa tipologia di mappatura mentale potrebbe risultare una strategia cognitiva universale disponibile subito dopo la nascita.
“Non sarei affatto sorpresa che tale mappatura spaziale numerica fosse riscontrata anche in altri animali, e nei neonati”, ha riferito la Rugani. In futuro ulteriori esperimenti su altri animali potrebbero confermare tale tesi. In ultima analisi, il team di scienziati spera di rintracciare l’antenato comune che avrebbe dato il via allo sviluppo a tale capacità di mappatura.
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