Una ricerca portata avanti dall’Università di Liverpool avrebbe dimostrato che il consumo di prugne secche, insieme ad una dieta controllata, aiuterebbe le persone a perdere peso. La ricerca di per sé andrebbe contro tutte le raccomandazioni riguardanti il consumo di frutta secca che di solito non è collegata quasi mai a diete dimagranti.
La ricerca avrebbe analizzato gli effetti per 12 settimane su 100 persone in sovrappeso o obesi. Le persone sono state divise due gruppi: coloro che mangiavano prugne secche tutti i giorni (140 g per le donne di 171 g per gli uomini) e coloro che praticavano spuntini salutari, di quelli che di solito si consigliano a chi vuole perdere peso.
I ricercatori hanno scoperto che coloro che mangiavano le prugne avevano perso due chili ed avrebbero ridotto i fianchi di 2,5 cm. Le persone che invece praticavano i soliti spuntini anti-fame avevano perso solo 1,5 kg di peso e 1,7 cm di spessore ai fianchi.
Dopo otto settimane, i consumatori di prugne cominciavano a sperimentare un maggior senso di pienezza. Inoltre, le prugne non causavano nessuna rilevante effetto sulla digestione ed erano piuttosto ben tollerate.
Secondo lo psicologo dell’Università di Liverpool Jo Harrold queste sono le prime prove che dimostrano la perdita di peso e nessun effetto collaterale negativo sostanziale con il consumo di prugne, intense come parte di una dieta generale relativa al controllo del peso.
In particolare, il consumo di prugna risulterebbe utile nel calmare la fame e nel soddisfare l’appetito con dosi di cibo relativamente basse, una sfida importante quando si sta cercando di mantenere costante la perdita di peso.
Lo studio è stato presentato al congresso europeo sull’obesità tenutosi a Sofia, Bulgaria.
Approfondimenti
- Eating prunes can help weight loss – University of Liverpool News (articolo sul sito dell’Università di Liverpool, in inglese)
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