Il designer londinese Phil Pauley ha immaginato come si può sviluppare una comunità auto-sostenibile sottomarina. La struttura descritta nel progetto, denominato Sub-Biosphere 2, sarebbe in grado di ospitare fino a 100 persone e sarebbe composta da otto piccole bio-cupole che circondano una cupola più grande centrale.
La città conterrebbe diverse aree ognuna avente una funzione diversa, dallo smaltimento dei rifiuti, alla produzione e alla raccolta del cibo. Le sfere risulterebbero poste su piedistalli semoventi che potrebbero alzarsi a richiesta fino a superare la superficie dell’acqua. Pauley ha riferito che il gruppo di persone potrebbe sostenersi senza alcun problema di sorta e potrebbe ricostruire la nostra specie in caso di disastro naturale catastrofico per l’intera razza umana.

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