La Prelude è considerata la nave più grande del mondo o almeno una delle navi porta container tra le più grandi della storia. Grande quanto l’intero Empire State Building, la Prelude ha tolto il trono di nave più grande del mondo alla Emma Maersk.
La nave è stata costruita dalla Samsung Heavy Industries in Corea del Sud per la Shell. Lo scafo è stato inaugurato nel 2013 e le perforazioni al largo dell’Australia dovrebbero iniziare nel 2017.
La nave, il cui costo è stato stimato in una cifra compresa tra i 10,8 miliardi e i 12,6 miliardi di dollari, arriva ad un peso di 600.000 tonnellate (un peso sei volte maggiore dell’attuale portaerei più grande del mondo) e ad una lunghezza totale di 1.601 metri (una lunghezza equiparabile a quella di 10 piscine olimpioniche).
Le prime perforazioni alla ricerca di gas naturale avverranno nel 2017 e la nave sarà collocata 480 kilometri a nord-est di Broome, Australia Occidentale. qui l’impianto a bordo dello scafo estrarrà il gas e lo renderà al liquido con il raggiungimento della temperatura di raffreddamento (-162° centigradi). La trattazione del gas a bordo della nave ridurrà di molto i costi di trasporto e di stoccaggio della materia prima in quanto questa verrà estratta e processata direttamente sulla nave.
La nave è stata concepita per l’estrazione e la conservazione a medio termine di gas naturale liquefatto ed è stata inviata al largo delle coste dell’Australia Occidentale dove si prevede che resterà in servizio per 25 anni.
La nave contiene un impianto capace di acquisire dalle profondità del sottosuolo il gas naturale liquido e gestirlo nei suoi container. La struttura di cui dispone è capace di gestire 3,9 milioni di tonnellate di gas naturale all’anno (l’equivalente del contenuto di 175 piscine olimpiche).
La nave è stata strutturata in modo che possa gestire senza problemi un uragano di categoria 5. Risulterà essere la più grande struttura galleggiante mai costruita. La struttura prevede l’utilizzo di circa 260.000 tonnellate di acciaio, una quantità di ferro tale da essere paragonabile a circa cinque volte il totale del ferro utilizzato per il Sydney Harbour Bridge. 50 milioni di litri di acqua marina saranno prelevate dal mare ogni ora per raffreddare l’impianto che processa il gas naturale. Al progetto e alla struttura hanno lavorato 600 ingegneri.
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