Le nuove immagini della sonda New Horizons della NASA stanno rivelando nuove caratteristiche distintive di Plutone, il pianeta nano ai confini del sistema solare. Le nuove immagini hanno rivelato l’esistenza di regioni chiare e scure sulla superficie del pianeta. La sonda ha utilizzato la fotocamera telescopica a lungo raggio Range Reconnaissance Imager (LORRI) con una particolare tecnica di elaborazione delle immagini denominata deconvoluzione grazie alla quale gli scienziati hanno azzardato un’ipotesi davvero affascinante: Plutone potrebbe avere una calotta polare ghiacciata che copre uno dei suoi due poli.
“Mentre ci avviciniamo al sistema di Plutone iniziamo a vedere alcune interessanti caratteristiche, come una regione brillante nei pressi del polo visibile il che ha innescato la grande avventura scientifica per capire questo enigmatico oggetto celeste”, ha dichiarato John Grunsfeld, amministratore dello Science Mission Directorate della NASA.
Tra le altre cose, la missione ha inoltre scattato alcune nuove immagini della più grande luna di Plutone, ossia Caronte. Tuttavia il pianeta nano rimane ancora, per moltissimi aspetti, un vero e proprio enigma a causa anche della sua grande distanza dalla Terra che ne limita in gran parte l’osservazione.
Il pianeta nano, infatti, resta, osservato dalla Terra, ancora un debole puntino di luce. La maggior parte delle foto di Plutone che circolano sono infatti perlopiù rappresentazioni artistiche e i veri scatti presentano un’indistinta macchia circolare con varie zone chiaro scure che possono solo dare un’idea della superficie del pianeta
Tuttavia queste nuove perlustrazioni fotografiche potrebbero rappresentare i primi passi per arrivare a nuove e dettagliate informazioni relative al pianeta simili a quelle a cui si è arrivati negli anni con gli altri pianeti del sistema solare.
“Queste immagini incredibili sono le prime con le quali possiamo cominciare a vedere i dettagli di Plutone e già ci mostrano che Plutone ha una superficie complessa. Possiamo solo immaginare quali sorprese ci saranno rivelate quando New Horizons passerà a circa 7.800 miglia (12.500 chilometri) sopra la superficie di Plutone quest’estate”, ha dichiarato Hal Weaver, scienziato del progetto della missione presso il Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory (APL), Maryland.
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