Xinxiang, Cina. Due persone sono morte nel tentativo di recuperare uno smartphone caduto in un tombino. Il dispositivo mobile era stato perso da una donna ed era rotolato nel pozzo nero del canale fognario. Nel tentativo di recuperare il cellulare, del valore di circa 300 dollari, il marito si è introdotto nel condotto fognario per raccoglierlo ma ha poi perso i sensi per le esalazioni provenienti dalla fossa settica.

Secondo i soccorritori, l’uomo sarebbe rimasto soffocato a causa della mancanza di ossigeno e delle esalazioni provenienti dai gas dei liquami che hanno portato all’asfissia.
Non vedendo l’uomo ritornare su, la madre della moglie si è introdotta nella fogna per soccorrerlo ma ha perso conoscenza proprio come l’uomo. Altre persone si sono introdotte nella fogna ma, come testimoniato da uno degli astanti, “l’odore era troppo forte” e subito dopo essersi introdotti nel cunicolo non si riusciva più a vedere nulla a causa delle esalazioni fortissime.

In totale sei persone si sono introdotte nel tombino e si sono contati due morti, l’uomo e la suocera.
Un’altra persona si troverebbe in coma. Il medico dell’ospedale in cui sono stati portati ha riferito che le vittime sono morte a causa di soffocamento. Gli abitanti del villaggio in cui è accaduto il fatto hanno riferito che l’ambulanza ci ha messo più di un’ora per arrivare.

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