La sonda della NASA New Horizons dimostra ancora una volta che le sorprese potrebbero essere numerose negli anni a venire per quanto riguarda l’osservazione degli oggetti nella cosiddetta fascia di Kuiper, un enorme fascia di oggetti orbitanti attorno al Sole ad una grandissima distanza da esso. Tra di essi si possono trovare asteroidi, pianeti nani e quant’altro abbia una massa e sia attratto, benché alla lontana, dalla nostra stella.
La Long Range Reconnaissance Imager (LORRI) della sonda ha infatti catturato quattro fotogrammi, ripresi il 2 novembre a distanza di un’ora l’uno dall’altro, in cui si può notare un corpo di circa 150 km di diametro, denominato 1994 JR1, che si muove su uno sfondo stellato.

Il piccolo pianetino-asteroide si trova a circa 5,3 miliardi di kilometri dal sole ma a soli 280 milioni di kilometri dalla sonda. Si tratta, per ora, dell’immagine realizzata più da vicino di un corpo della fascia di Kuiper, una zona ancora misteriosa che comprende un grandissimo numero di corpi, rocciosi e non, orbitanti alla rinfusa introno al Sole. Si stima che tra questi corpi possano nascondersi ancora numerosi oggetti classificabili come “pianeti nani”.
Gli scienziati sperano di approvare una missione più estesa della sonda al fine di poter sorvolare in maniera più approfondita diversi oggetti di questa fascia oltre che le lune di Plutone (attualmente ne sono state individuate già cinque).

Al momento il prossimo obiettivo è un altro oggetto della fascia di Kuiper, denominato 2014 MU69, che dovrebbe essere raggiunto intorno al 1° gennaio del 2019.
La missione, dunque, dimostra ancora che la perlustrazione e in generale l’osservazione di questa misteriosa zona esterna del nostro sistema solare sia non solo possibile ma possa riservarci numerose sorprese per il prossimo futuro che potrebbero, forse, rivoluzionare ancora una volta il sistema di classificazione adottato dagli astronomi per quanto riguarda i corpi astronomici del nostro sistema solare.

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