VALKYRIE è il nome di un cryobot che potrebbe essere utilizzato per l’esplorazione delle lune ghiacciate di Giove e Saturno, come, per esempio, Europa. Quest’ultima è stata considerata, negli ultimi anni, sempre più come un’ottima candidata per la ricerca di vita extraterrestre in quanto può vantare un oceano di acqua, molto probabilmente salata, sepolta sotto una spessa crosta di ghiaccio superficiale.
Per raggiungere l’acqua bisognerà trivellare questa crosta ghiacciata e per farlo ci vogliono robot appositi che possano funzionare senza problemi a temperature molto basse e in condizioni ambientali che si prevedono estreme.

VALKYRIE (Very deep Autonomous Laser-powered Kilowatt-class Yo-yoing Robotic Ice Explorer) viene testato già da diversi anni e si spera che possa unirsi, in futuro, ad un’eventuale missione con lander sulla superficie di Europa. Il robot riesce a tagliare spesse croste di ghiaccio con un laser creando tunnel che può poi attraversare.
Quest’estate il cryorobot sarà testato nei ghiacci dell’Alaska a Matanuska. I prossimi test verranno eseguiti in particolare per controllare il funzionamento di uno strumento che andrà letteralmente a caccia di microbi sotto la superficie ghiacciata. Quest’ultimo strumento si rivelerà fondamentale per il successo di un eventuale missione su Europa indirizzata alla ricerca di vita aliena.

Si pensa che la prima missione umana su Europa verrà lanciata nel 2020 dalla NASA (Europa Clipper). Questa missione però non prevede l’utilizzo di un lander e ancor meno l’utilizzo di un robot per perforare la superficie ghiacciata. La missione dovrebbe limitarsi a mandare la sonda in orbita intorno alla luna cercando vita extraterrestre dall’alto.
Naturalmente la NASA sta testando molti altri robot pensati per perforare strati di ghiaccio così spessi e robusti. Tra di essi vi è ARTEMIS, un robot che verrà testato in maniera più profonda quest’estate in Antartide.

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