
Rappresentazione artistica dell’asteroide 2011 MD. L’asteroide risulta per due terzi essenzialmente vuoto e potrebbe dunque possedere diverse configurazioni strutturali, due delle quali sono rappresentate in figura: diversi piccoli asteroidi o detriti tenuti insieme dalla gravità (a sinistra) oppure un solo corpo roccioso circondato da un denso alone di fini detriti (a destra).
Crediti immagine: NASA/JPL-Caltech/Northern Arizona University/SAO
La NASA sta effettuando diverse osservazioni tramite il telescopio spaziale Spitzer di uno strano piccolo asteroide che potrebbe essere uno dei candidati alla cattura per la futura missione Asteroid Redirect Mission (ARM), un progetto della NASA realizzato con il fine di catturare un asteroide di piccole dimensioni e metterlo in orbita intorno alla Luna affinché possa essere studiato e testato in tutta tranquillità.
L’asteroide attualmente preso in esame è stato denominato 2011 MD ed è largo circa 6 metri. Secondo i ricercatori, al suo interno dispone di diverso spazio vuoto. La dimensione è stata calcolata tramite la strumentazione a infrarossi di Spitzer. Le dimensioni di un asteroide non possono essere infatti calcolate solo tramite la luce visibile in quanto possono essere oggetto di scherzi della luce che non possono essere avvertiti in prima istanza. Potrebbero, per esempio, risultare più brillanti di quello che in realtà sono. Attraverso la luce infrarossa, invece, le dimensioni di un oggetto possono essere calcolate anche in base alla loro temperatura e quest’ultima non ha alcun potere riflettente che possa essere causa di scherzi visivi.
Grazie alla sua posizione, del tutto al di fuori dell’atmosfera terrestre, Spitzer può agevolmente utilizzare l’infrarosso per calcolare le dimensioni di piccoli corpi come quelle degli asteroidi. A seguito delle misurazioni, i ricercatori si sono resi conto che l’asteroide aveva le caratteristiche idonee per diventare uno dei candidati alla cattura nel contesto della missione Asteroid Redirect Mission (ARM). L’asteroide è stato inoltre innalzato al livello di “valid candidate” (letteralmente: candidato valido). Solo gli asteroidi con la giusta dimensione, la giusta massa e la giusta velocità di rotazione vengono inseriti in questo particolare livello di valori e attualmente sono stati identificati solo altri due “candidati validi”. La ricerca è, ovviamente, ancora in corso.
Attualmente si calcola che la densità dell’asteroide sia alquanto bassa, comparabile quasi con quella dell’acqua. Ciò implica che circa i due terzi dell’asteroide debbono essere composti da spazio vuoto. L’asteroide stesso potrebbe essere forse composto da più piccoli asteroidi, o addirittura da masse di detriti spaziali, legati debolmente tra loro a formare una figura concava.
David Trilling, della Northern Arizona University, a capo della squadra di astronomi, ha dichiarato: “Con Spitzer, siamo stati in grado di ottenere alcune delle prime misure della dimensione e della composizione di piccoli asteroidi. Finora, abbiamo esaminato due asteroidi e abbiamo scoperto che sono entrambi davvero strani. Non risultano affatto come la solida roccia che ci aspettavamo.”
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