Washington. Un musicista quarantaseienne compra un posto a sedere in più su un volo della American Airlines per Chicago a fine di poter tenere di fianco il suo prezioso violoncello del valore di circa 100.000 dollari. La cosa però non è permessa e l’uomo viene costretto a scendere dall’aereo e dunque a perdere il volo nonché a subire un’umiliazione di fronte a 150 passeggeri.
È ciò che è accaduto al Reagan National Airport, l’aeroporto di Washington, dopo che una hostess si è avvicinato all’uomo, che già aveva preso il posto e che già aveva sistemato il violoncello sul sedile di fianco al suo, dicendogli che ciò non era permesso per problemi relativi alla sicurezza.
Secondo il musicista, gli addetti al volo gli hanno semplicemente riferito che non era uno strumento musicale omologato per i voli aerei in quanto, dal momento che non era possibile legarlo in maniera sicura al sedile, avrebbe rappresentato un rischio per la sicurezza.
L’uomo, musicista professionista da 25 anni, è stato dunque costretto a scendere dall’aereo. In ogni caso, la compagnia aerea si è scusata rivelando che si è trattato di un errore ed ha offerto un volo gratuito a Chicago all’uomo.
Secondo il comunicato della compagnia aerea, i passeggeri possono portare strumenti musicali a bordo a condizione che soddisfino i limiti relativi alle dimensioni dei sedili e chi non pesino più di 165 chili. Il violoncello di Kaboff pesava solo 70 chili.
Approfondimenti
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