Ottica a doppio stadio costituita da una lente 2×2 cm ed un’altra lente sferica da 2 mm. Il tasso di conversione fotovoltaica risulterebbe elevatissimo.
Crediti immagine: University of Illinois

Un gruppo di ricerca dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign sta sviluppando multistrati di celle solari capaci di catturare l’energia proveniente dal sole operando su tutto lo spettro della luce solare.
Un sistema del genere vanterebbe un’efficienza di conversione fotovoltaica senza precedenti e renderebbe l’approvvigionamento di energia solare un’opzione veramente valida su tutti i livelli. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Materials ed è stata condotta in collaborazione con le aziende attive nel campo del fotovoltaico Semprius e Solar Junction.

Secondo John Rogers, professore di scienza dei materiali e ingegneria presso l’Università dell’Illinois e uno degli autori della ricerca, sono bastate alcune semplici idee applicate alla scienza dei materiali e alla tecnica di assemblaggio dei pannelli solari per superare molti di quei limiti che precedentemente si ritenevano invalicabili.
Il gruppo di ricerca avrebbe manipolato piccoli ed ultraleggeri semiconduttori impilandoli uno sopra l’altro e creando un pannello multistrato fatto di cellule che sarebbero in grado di catturare la luce del sole su tutti gradi dello spettro.

Il complicato processo di assemblaggio si basa su una sorta di veloce processo di stampa/manipolazione di microscopiche celle impilate una sopra l’altra tramite un sistema multi-giunzione. Il sistema permetterebbe una focalizzazione della luce solare mai ottenuta in precedenza con qualunque altra tecnologia.

Secondo Ali Javey, professore di ingegneria elettrica e scienze informatiche presso l’Università della California, i risultati ottenuti si rivelerebbero “impressionanti” e “gli schemi sembrano fornire un percorso per il fotovoltaico ad altissima efficienza”.

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