Il video del monaco buddista immerso in un pentolone ripieno di olio bollente con tanto di fuoco acceso nella parte sottostante è diventato subito virale su YouTube guadagnando più di un milione di visualizzazioni in pochi giorni. E in effetti la pratica rituale del monaco è senz’altro particolare se si considera l’altissima temperatura del liquido nella pentola posta su un fuoco ardente.
Il filmato è stato ripreso in Thailandia, nella provincia di Nong Bua Lamphu, e descrive ciò che, per quanto riguarda monaci tibetani e buddisti, in realtà non è qualcosa di particolare. I monaci buddisti, infatti, spesso si prestano a prestazioni al limite della sopportazione umana per dimostrare la propria resistenza fisica e morale agli astanti. Per farlo si servono spesso del fuoco che provoca temperature altissime alle quali quasi nessuno riesce a resistere.

Il video riprende un monaco buddista in una speciale posizione dello yoga detta del “loto”, che faciliterebbe la concentrazione e l’immedesimazione spirituale favorendo la sopportazione al dolore. L’uomo resta del tutto impassibile a quelle che dovrebbero essere altissime temperature continuando a pregare e dando poche disposizioni ai suoi collaboratori che gli girano intorno assicurandosi di tanto in tanto che il monaco non subisca danni fisici irreparabili.

Come descritto nella descrizione del video sulla pagina di YouTube, oltre che mostrare la propria resistenza la propria forza d’animo, i monaci buddisti si prestano a queste dimostrazioni anche perché, a seguito delle stesse, bottiglie di olio e reliquie varie della cerimonia che si è appena tenuta vengono poi vendute agli astanti e agli spettatori.

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