Molecole raffreddate a 500 nanokelvin, un pelo sopra lo zero assoluto
Categoria: Scienze e tecnologia

Rappresentazione grafica di una molecola di NaK alla temperatura di circa 500 nanokelvin.
Crediti immagine: Jose-Luis Olivares/MIT.
Un gruppo di ricerca del Massachusetts Institute of Technology è riuscito a raffreddare alcune molecole di NaK (una lega formata da sodio e potassio) ad una temperatura di circa 500 nanokelvin (un nanokelvin equivale a 10−9 gradi kelvin). Il gruppo di ricerca avrebbe praticamente sfiorato lo zero assoluto, il punto più basso a livello di temperature raggiungibili da un oggetto fisico. Una temperatura del genere si rivelerebbe un milione di volte più fredda dello spazio interstellare.
I ricercatori avrebbero inoltre scoperto che queste molecole ultrafredde si rivelano relativamente stabili e possono vantare una lunga durata resistendo a collisioni con altre molecole.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Physical Review Letters.
Una volta raggiunta questa temperatura bassissima, le molecole si rivelavano molto calme con stati vibrazionali e rotazionali molto più bassi se paragonati alle normali molecole, quelle a temperatura ambiente, che risultano essere sempre piene di energia e vibranti ad un ritmo frenetico.
“Siamo molto vicini alla temperatura alla quale la meccanica quantistica gioca un ruolo importante nel moto delle molecole. Queste molecole non dovrebbero più correre come palle da biliardo ma muoversi come onde di materia quantistica”, ha dichiarato Martin Zwierlein, professore di fisica al MIT ed uno degli autori della ricerca.
Sempre secondo lo scienziato, con temperature così basse, sarebbe possibile ottenere grandi varietà di diversi stati della materia come cristalli superfluidi che potrebbero non avvertire alcun attrito portando a situazioni che oggi definiremmo bizzarre.
“Potremmo non essere lontani dal vedere questi effetti, così siamo tutti eccitati“, continua lo scienziato facendo comprendere quanto la ricerca possa risultare importante nella comprensione degli stati molecolari a livello di meccanica quantistica.
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