Tramite Le osservazioni dell’European Southern Observatory Very Large Telescope (VLT) in Cile, un team di astronomi ha scoperto la durata del giorno sul pianeta extrasolare Beta Pictoris b, situato a 63 anni luce dalla Terra, stimandola in circa otto ore.

Il pianeta, una gigante gassoso 10 volte più massiccia di Giove, ruota circa 100.000 kilometri orari, il che lo rende il pianeta a più rapida rotazione mai osservato fino ad ora.
Per comprendere la velocità di rotazione di Beta Pictoris b. Si pensi che la Terra ruota ad una velocità di circa 1.700 kilometri orari per una durata del giorno di ventiquattr’ore.

La stima della durata del giorno di Beta Pictoris b è stata calcolata grazie all’analisi dell’impronta digitale molecolare della monossido di carbonio presente nell’atmosfera del pianeta. Questa massa di gas viene spostata in maniera marcata quando il pianeta gira ed esaminandola è stato possibile calcolare la velocità di rotazione dell’intero pianeta.

Secondo Remco de Kok, astronomo del Leiden Observatory e dell’Istituto Olandese per la Ricerca Spaziale, attualmente non sia ancora una spiegazione definitiva riguardante le molte variazioni di velocità di rotazione di pianeti ci sono state osservate, ma probabilmente una costante si sta affermando con le continue scoperte di esopianeti annunciate negli ultimi anni. In pratica, i pianeti più massicci tenderebbero a girare più velocemente e tale caratteristica sarebbe collegata al modo in cui i pianeti si formano.

Si prevede che in futuro la durata del giorno di Beta Pictoris b debba comunque diminuire in quanto il pianeta, essendo molto giovane (si calcola che abbia un’età di soli 20 milioni di anni) dovrebbe diventare più freddo. La minore temperatura, infatti, dovrebbe abbassare notevolmente il tasso di rotazione.

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