Nuova Zelanda. Milioni di ragni hanno tessuto una enorme ragnatele, larga oltre 100 metri, nei pressi della costa fangosa di una palude, la Hikurangi Swamp.

Secondo un esperto locale, i giovani ragni, poco dopo la nascita, tessono la seta e usano la ragnatela come mongolfiera per essere trasportati dal vento in posti poco lontani in quanto la densità di popolazione in loco sarebbe troppo alta e lo spazio troppo limitato per il numero di esemplari che nascono tutti insieme in poche ore.
La ragnatele ha avvolto tutto intorno la palude creando un effetto neve ma si sarebbe dissolta dopo pochi giorni. La struttura rappresenterebbe dunque un sistema usa e getta per spostarsi più rapidamente. Con il vento, infatti, i ragni vengono trasportati in nuovi territori che possono popolare in pochi giorni.
Con un metodo del genere riescono a popolare diverse centinaia di kilometri quadrati in poche settimane. Secondo gli esperti alcuni di essi, utilizzando il metodo della mongolfiera, si sarebbero spostati anche in Australia.

Il fenomeno si verifica ogni anno nella stessa zona, nel periodo in cui la palude si allarga, nel tardo autunno. A causa dell’enorme quantità d’acqua, che copre quasi tutta la superficie, i ragni non sanno più dove andare a seguito dello schiudersi di massa delle numerose uova deposte nello stesso punto e hanno ideato un sistema originale che viene tramandato di generazione in generazione. Il fenomeno dura circa 2/3 settimane e termina quando le inondazioni si ritirano.

A causa del fenomeno, enormi quantità di seta si depositano sui terreni circostanti o fluttuano nell’aria per giorni e giorni.
Nonostante la descrizione del fenomeno possa risultare in qualche modo minacciosa, i ragni e le loro ragnatele non apportano alcun danno, neanche agli agricoltori locali, ma sono solo responsabili di un paesaggio per qualche giorno meraviglioso, in cui reati, alberi, trattori e qualsiasi cosa in superficie viene avvolta da un soffice mantello di seta bianca.

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