Città del Messico. Nel quartiere povero della capitale messicana La Merced si sono riuniti, per festeggiare la Pasqua, centinaia di residenti locali i quali, urlando tutti insieme “a morte, a morte” hanno incendiato e fatto esplodere un pupazzo che raffigurava la figura di Donald Trump, il candidato per le elezioni presidenziali statunitensi che a più riprese, e senza nasconderlo neanche tanto, si è scagliato contro gli immigrati, in particolare i messicani.
I media messicani hanno inoltre aggiunto che diverse effigi dello stesso sono state bruciate un po’ in tutto il Messico, da Puebla a Monterrey.
Secondo uno degli artigiani che hanno realizzato uno dei pupazzi che è stato poi fatto esplodere, da quando l’aspirante presidente statunitense ha cominciato la sua campagna denigratoria nei confronti degli immigrati messicani, gli sono state fatte diverse richieste di pupazzi a grandezza d’uomo o anche più grandi raffiguranti Trump.
Nel video di seguito si può vedere un enorme pupazzo raffigurante l’aspirante presidente statunitense che viene fatto esplodere grazie ad alcuni fuochi d’artificio durante le celebrazioni pasquali.
La stessa cosa succede a quest’altro pupazzo, un po’ più piccolo, che viene incendiato grazie a due razzi laterali che si accendono e che fanno scoppiare diversi altri fuochi d’artificio che disintegrano letteralmente il corpo del pupazzo.
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