Uno studio condotto dal dottor Tapan Mehta, specialista dei reni presso l’University of Colorado Anschutz Medical Center, rivela che meno di un bicchiere di vino al giorno aiuterebbe a mantenere i remi in non buone condizioni.

I dati esaminati dalla ricerca sono stati quelli forniti dai registri del National Health and Nutrition Examination statunitense per quanto riguarda gli anni 2003-2006. I dati comprendono quasi 6.000 persone di cui 1.000 hanno avuto una qualche malattia cronica ai reni.
Secondo lo studio, le persone con reni sani che bevevano poco meno di un bicchiere di vino al giorno avevano il 37% di possibilità in meno di sviluppare una malattia renale. Sulla stessa scia, coloro che soffrivano di una malattia renale e bevevano meno di bicchiere di vino al giorno, sviluppavano il 29% di rischio in meno di andare incontro ad eventi cardiovascolari rispetto a quelli che bevevano più vino.
Per quanto riguarda la qualità del vino, non non sono emerse specifiche riguardo all’uso del vino rosso o del vino bianco in quanto i soggetti sottoposti ai test non hanno avuto modo di specificare quale delle due qualità abbiano ingerito quotidianamente.

Secondo la National Kidney Foundation, le malattie renali croniche sono spesso causate dal diabete e dalla pressione alta e portano spesso a malattie di tipo cardiovascolare. Lo studio dimostrerebbe che una moderata quantità di vino può aiutare entrambi i gruppi, ossia le persone senza problemi renali e le persone con difetti cronici ai reni. Per quanto riguarda questi ultimi, bere una moderata quantità di vino giornaliera, infatti, diminuisce il livello di proteine nelle urine e contribuisce a tenere basse le probabilità di una progressione della malattia cronica renale.
Inoltre, i polifenoli presenti nel vino avrebbero qualità antinfiammatorie e antiossidanti. tutte proprietà che potrebbero aiutare peraltro anche l’attività del cuore.

Secondo Gary Curhan, professore di medicina presso la Harvard School of Public Health, i risultati di questa ricerca confermerebbe la storia di tutte le precedenti ricerche correlate alle proprietà del vino in relazione a vari campi della salute umana. Curhan ha però osservato che per tutti coloro che non fanno alcun utilizzo degli alcolici, questa ricerca non costituirebbe comunque un buon motivo per cominciare.

Approfondimenti