Una nuova ricerca scientifica pubblicata questa settimana in Proceedings of the Royal Society B ha confermato che la mantide della specie Pseudomantis albofimbriata, definita anche falsa mantide da giardino, lancia segnali di fertilità ai maschi per far avvicinare quest’ultimi e per poi divorarli. La falsa mantide da giardino è una delle specie di manti di più comuni in Australia.
La particolarità che la contraddistingue è dunque la simulazione di una falsa fertilità semplicemente per ottenere un pasto facile e gratuito.
La ricerca è stata portata avanti dalla scienziata Katherine Barry. Dopo aver esaminato quattro diversi gruppi di mantidi, la ricercatrice si è accorta che i maschi erano attratti da quelle femmine che riuscivano a lanciare segnali di fertilità. Le femmine lanciavano tali segnali solo quando erano particolarmente affamate. Il 90% delle femmine che lanciavano segnali di fertilità finivano poi per mangiare il maschio.
Dopo il pasto, le stesse “femme fatale” apparivano molto più sane, forti e fertili e, in generale, più propense ad un vero e sincero accoppiamento. Il maschio divorato fungeva dunque da vittima sacrificale per far sì che un nuovo maschio potesse poi realmente accoppiarsi con la femmina.
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Approfondimenti
- Sexual deception in a cannibalistic mating system? Testing the Femme Fatale hypothesis | Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences (abstract della ricerca, in inglese)
- False garden mantis – Wikipedia, the free encyclopedia (in inglese)
- Femme fatale mantis is a cheating cannibal | Nature | The Earth Times (in inglese)
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