Luce intrappolata su superficie del grafene grazie a tecnologia laser
Categoria: Scienze e tecnologia
Una ricerca, condotta da un gruppo di scienziati dell’Università di Exeter nel Regno Unito e dall’Istituto ICFO a Barcellona, ha mostrato che è possibile, tramite tecnologie laser, intrappolare letteralmente la luce sulla superficie del grafene.
La nuova ricerca aiuterebbe a fornire ulteriori nuove informazioni su come questo incredibile materiale reagisce con la luce.
Secondo Tom Constant, autore principale dello studio, un’applicazione di una scoperta del genere potrebbe rivelarsi utile in dispositivi atti a fare scansioni onde rilevare proprietà quali la conducibilità, la resistenza e la purezza.
Al fine di intrappolare la luce sulla superficie della grafene, gli scienziati hanno utilizzato . La luce si è intrappolata in quasi-particelle denominate plasmoni superficiali, una sorta di combinazione tra gli elettroni della luce e quelli del grafene.
Una tecnologia del genere, che cattura e mette in forte relazione la luce con il grafene, potrebbe inoltre essere utilizzata sul fronte della creazione dei dispositivi elettrici, in particolare di sensori e circuiti integrati di dimensioni ancora più piccole.
“I computer che possono utilizzare la luce come parte della loro infrastruttura vantano il potenziale di poter mostrare un miglioramento significativo. Ogni avanzamento che rivela di più sull’interazione della luce con l’elettronica basata sul grafene sarà sicuramente di beneficio ai computer o agli smartphone del futuro“, riferisce Constant su Nature Physics.
Approfondimenti
- All-optical generation of surface plasmons in graphene : Nature Physics : Nature Publishing Group (ricerca di T. J. Constant, S. M. Hornett, D. E. Chang & E. Hendry, doi:10.1038/nphys3545)
- New technique traps light at graphene surface using only pulses of laser light
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