Le 10 migliori rastrelliere per bici su Amazon

La rastrelliera è probabilmente lo strumento più classico e conosciuto per “posteggiare” le biciclette.
Di solito utilizzata nei parcheggi pubblici per le biciclette, può essere comunque acquistata per un utilizzo “privato”, per tenere, per esempio, la bicicletta nel proprio garage senza doverla appoggiare al muro col rischio che cada.
Il funzionamento è infatti abbastanza semplice: una delle due ruote (di solito quella anteriore) va fatta entrare nel supporto; in questo modo potrà restare in verticale (anche senza l’aiuto del proprio cavalletto) e potrà essere sganciata in un secondo. Si tratta dunque di un supporto molto pratico che, tra l’altro, può essere utilizzato anche per parcheggiare più biciclette una di fianco all’altra.

Requisiti da esaminare

Tra le peculiarità e le caratteristiche da stimare prima di prendere una rastrelliera per per bici ci sono:

• Numero di posti. Il numero massimo di biciclette “parcheggiabili” è naturalmente la caratteristica primaria da prendere in considerazione. Il numero di posti determina anche le dimensioni del supporto e risulta dunque di primaria importanza calcolare lo spazio che si ha a disposizione nel punto in cui dovranno essere parcheggiate le biciclette (tipicamente nel garage). Il numero di posti va inoltre calcolato, naturalmente, anche in base alle esigenze riguardanti il numero delle bici che dovranno essere posteggiate (si pensi, per esempio, ad un utilizzo familiare con quattro o anche cinque bici da parcheggiare una di fianco all’altra oppure ad un utilizzo più personale, con una singola bicicletta da parcheggiare; in quest’ultimo caso esistono anche rastrelliere singole, con un unico posto).
• Fissaggio al pavimento o piedini antiscivolo. L’altra caratteristica principale da considerare è la tipologia di fissaggio. Di solito questi supporti a rastrelliera possono essere fissati al pavimento grazia a dei fori e a delle viti (di solito fornite in dotazione) tramite le quali si avvitano letteralmente al pavimento. Nel caso non si voglia renderli fissi oppure non si voglia semplicemente rovinare il pavimento, si può allora considerare di prendere modelli che non vanno fissati. Questi ultimi, però, dovrebbero almeno poter vantare “piedini” antiscivolo di modo che, quando si parcheggia la bici, il supporto non si sposti rendendo il processo più difficoltoso.
• Montabile anche a parete. Molte rastrelliere sono pensate anche per essere montate alla parete. Di solito vanno avvitate tramite i suddetti fori al muro.
• Compatibilità larghezza pneumatici. Un altro dato da prendere in considerazione (ma che non sempre è presente nella descrizione del prodotto) è la compatibilità per quanto riguarda la larghezza del singolo supporto in cui inserire la ruota della bicicletta. Quest’ultimo, infatti, dovrà essere caratterizzato da una larghezza almeno pari a quella del pneumatico (in media circa 5 cm).
• Materiale. Tra i materiali più utilizzati per la costruzione delle rastrelliere da bici vi è naturalmente l’acciaio (spesso acciaio inox antiruggine) ma ci sono modelli anche in materiali plastici (tipicamente PVC). Naturalmente quelli in acciaio risultano sempre più resistenti.

La lista

Ed ora la top ten delle 10 migliori rastrelliere per bici che sono disponibili su Amazon versione in italiano al 1° ottobre 2016:

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