Il lander Morpheus della NASA è stato testato nei pressi del Kennedy Space Center alla fine di maggio. Il test ha visto il dispositivo volare ad un’altezza di circa 244 metri nel cielo notturno ed ha coronato ben otto anni di lavoro da parte del Langley Research Center.
Morpheus è un progetto della NASA nato affinché si possano sviluppare sonde che possano decollare e atterrare in maniera autonoma su altri pianeti senza aver bisogno di dispositivi specifici, come paracaduti, razzi antigravità ed altre tecnologie di rallentamento per evitare schianti troppo violenti sulla superficie.
La sonda, durante il volo, ha scansionato in 3-D il sito di atterraggio con una tecnologia radar denominata LIDAR che utilizza raggi laser.
Eric Roback, ingegnere capo nei pressi del Langley Research Center, ha dichiarato: “Con questo sensore (LIDAR, ndr) si potrebbe trovare il sito di atterraggio più sicuro anche in un cratere nero come la pece”. Con tale tecnologia, infatti, la decisione finale per quanto riguarda il sito di atterraggio verrebbe presa in loco grazie alla strumentazione insita nella stessa sonda con vantaggi enormi per quanto riguarda la progettazione di missioni su altri pianeti. In questo modo, si potrà atterrare direttamente nei pressi dei siti a maggior interesse scientifico o vicino a depositi di risorse critiche necessarie per un eventuale futuro di colonizzazione.
Grazie al sistema di atterraggio e decollo verticale, i veicoli con tecnologia targata Morpheus saranno in grado di portare materiale, per esempio, sulla Luna e ritornare indietro, ad esempio nei pressi di una stazione spaziale orbitante intorno al satellite. In questo modo si potranno trasferire grosse quantità di materiale sulla superficie senza dover effettuare i costosi e problematici processi di atterraggio che attualmente coinvolgono la stragrande maggioranza dei progetti riguardanti approdi su superfici planetarie.
Oltre a ciò, il sistema Morpheus prevede l’utilizzo di carburanti economici e più sicuri che potrebbero essere reperiti direttamente a destinazione.
Il prototipo finale dovrebbe apparire come una sorta di navicella spaziale larga circa 3,7 metri e pesante poco più di 1.000 chili. La caratteristica più visibile è rappresentata dai quattro serbatoi sferici color argento.
Video del test avvenuto di notte il 28 maggio 2014.
Altro test tenutosi di giorno allo Shuttle Landing Facility del Kennedy Space Center:
Approfondimenti
- Project Morpheus : Home (pagina ufficiale del progetto Morpheus, in inglese)
- Project Morpheus – Wikipedia, the free encyclopedia (in inglese)
- VTVL – Wikipedia, the free encyclopedia (tecnologia di atterraggio e decollo utilizzata dal progetto Morpheus, in inglese)
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