La NASA ha reso pubblica quella che è considerata la più grande foto mai scattata dal telescopio spaziale Hubble al livello di risoluzione (pixel per pollice). La foto riprende una zona della galassia di Andromeda e rappresenta, inoltre, l’immagine più nitida mai scattata di un’altra galassia oltre a quelle relative alla nostra Via Lattea.
L’immagine panoramica mostra suggestivi dettagli della galassia che si trova a circa 2,5 milioni di anni luce dalla Terra. La foto è stata mostrata nel corso della 225ª riunione della American Astronomical Society. La stessa immagine è stata realizzata nel contesto del programma Panchromatic Hubble Andromeda Treasury (PHAT). Lo scatto è stato possibile grazie a 7398 esposizioni acquisite nel corso di 411 puntamenti del telescopio.

Anche a più di 2 milioni di anni luce di distanza, il telescopio spaziale Hubble è in grado di riuscire a riprendere singole stelle. È come fotografare una spiaggia e riuscire a distinguere nella foto i singoli granelli di sabbia. Nella foto, sempre secondo la NASA, sono distinguibili oltre 100 milioni di stelle ed altre migliaia di ammassi stellari.
L’immagine (di cui a lato è rappresentata una versione ridotta) riprende una zona che si estende su circa 48.000 anni luce all’interno del disco della galassia. L’immagine e visualizzabile qui sul sito ufficiale della telescopio spaziale Hubble con una particolare interfaccia Web in grado di effettuare zoom all’interno dell’immagine stessa senza doverla scaricare tutta. L’immagine è visualizzabile anche a schermo pieno.

L’acquisizione dell’immagine è stata possibile grazie al particolari strumentazioni a bordo del telescopio spaziale come la Advanced Camera for Surveys e la Wide Field Camera 3.
La NASA ha dichiarato di stare continuando ad esplorare l’Universo profondo ma anche il nostro sistema solare nel tentativo di comprendere il nostro posto all’interno di esso e all’interno della nostra galassia oltre che le origini e l’evoluzione di quest’ultima. Questo annuncio ci avvicina inoltre a quella che potrebbe essere considerata la scoperta più grande dell’umanità, ossia quella relativa alla questione: siamo soli nel Universo?

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