L’insetto più grande del mondo potrebbe essere un esemplare della sottofamiglia delle Corydalinae ritrovato da alcuni entomologi in una zona della provincia dello Sichuan, in Cina. L’esemplare in questione si rivela essere un vero e proprio mostro volante con un’apertura alare di circa 21 cm, così grande che potrebbe, ad ali spiegate, coprire interamente la faccia di una persona. Le Corydalinae sono conosciute in lingua inglese anche con il nome Dobsonfly.

Descrizione

Allo già spaventoso aspetto, si aggiungono due artigli frontali che fuoriescono dalla testa simili a due grosse zanne minacciose. Queste mandibole in realtà non sono utilizzate per attaccare né per difendersi ma vengono utilizzate nella fase di accoppiamento da parte dei maschi come atto di sfoggio nei confronti delle femmine.
Le ali, che coprono una lunghezza pari a due volte quella del corpo, vengono di solito utilizzate da questi insetti solo per circa una settimana mentre nel resto del tempo della loro esistenza vivono nascondendosi sotto le rocce o muovendosi a pelo d’acqua.

Utilizzi e peculiarità

Queste tipologie di insetti erano già molto note agli abitanti locali nei quali venivano denominati “libellule giganti dai lunghi denti“. Dato che questa tipologia di insetto, molto sensibile anche alle più piccole variazioni di pH in acqua, si nutre solo di organismi che vivono in ambienti lacustri e fluviali che dispongono di acqua pulita, gli abitanti locali se ne servono per determinare se le acque di tali corpi idrici risultano utilizzabili anche dall’uomo. Se al mostro l’acqua piace, vuol dire che è potabile.
Nella fase larvale vengono inoltre utilizzate dai pescatori come esche.
Secondo gli scienziati l’insetto sarebbe endemico dello stato di Assam in India e del Nord del Vietnam e non sarebbe mai apparso prima nella provincia di Sichuan. Questo potrebbe significare che l’insetto è stato costretto a migrare in cerca di acqua pulita e non inquinata.

Altri insetti enormi

Prima di questo incredibile ritrovamento, l’insetto più grande conosciuto era un esemplare di damigella elicottero sudamericana (Megaloprepus caerulatus) che aveva un’apertura alare di poco più di 19 cm. Se si considerano corpi prettamente filiformi e si prende in considerazione solo la lunghezza dello stelo corporeo da un punto A un punto B, probabilmente l’insetto più grande nel mondo potrebbe essere considerato un esemplare di insetto-stecco ritrovato in Vietnam con una misura stimata in 54 cm. Tuttavia si parla di insetti ancora viventi e non estinti. Se si considerano i mostruosi ed enormi insetti preistorici, tra i fossili ritrovati vi sono alcuni che mostrano l’esistenza in passato di insetti volanti con un’apertura alare di ben 71 cm, una larghezza tale da eclissare qualsiasi voglia libellula gigante dai lunghi denti.

In questa immagine, l’esemplare di Corydalinae, il mostruoso insetto ritrovato in Cina con un’apertura alare di circa 21 cm.

Video

Video di alcuni esemplari di Corydalinae:



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