Secondo una ricerca della Scuola dell’Università di Medicina Veterinaria dell’Università di Liverpool, portata avanti in collaborazione con il centro di ricerca francese Royal Canin, i gatti mangerebbero i più durante l’inverno.
Si tratta del più esteso studio sul consumo di cibo da parte di gatti domestici.
Lo studio si è avvalso dell’analisi di 38 gatti al quali era stato applicato un microchip sul collare e che prelevavano il cibo da uno speciale distributore che rilevava le quantità e le conservava nella memoria del microchip. Decondo i risultati, i gatti mangiavano circa il 15% in meno durante l’estate. L’esperimento è durato circa un anno e i gatti che hanno partecipato alla ricerca appartenevano a varie razze ed età.
Sono stati utilizzati inoltre modelli al computer per determinare i cambiamenti della temperatura nel corso dell’anno in relazione alle quantità di cibo.
Il dottor Alex Germanuno, uno degli autori della ricerca, ha dichiarato che i gatti tendono a mangiare di più quando fa freddo in quanto hanno bisogno di energia extra per produrre una maggiore quantitativo di calore corporeo. Proprio per questo i gatti ng>tendono a riposare di più quando fa caldo, in quanto hanno minor bisogno di produrre calore.
Lo studio può essere quindi utile ai padroni di gatti domestici per determinare le quantità di cibo che i loro animali devono assumere e che dovrebbero variare nel corso dell’anno a seconda delle basse o alte temperature. Una dieta più attenta, infatti, può aiutare gatti a mantenere un peso forma più giusto.
Approfondimenti
- PLOS ONE: Seasonal Variation in the Voluntary Food Intake of Domesticated Cats (Felis Catus) (abstract, in inglese)
- Cats found to eat more in the winter (in inglese)
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