I grattacieli che non fanno ombra

Uno dei principali problemi dei grattacieli inseriti in un contesto cittadino e metropolitano è quello relativo alla grande ombra che questi lunghi edifici proiettano su una più o meno ampia zona. Se in quest’ultima vi sono case o locali frequentati di giorno da persone, come uffici o luoghi commerciali, il problema della mancanza di buona parte della luce del sole, che non riesce ad entrare dalle finestre proprio a causa della lunga ombra proiettata dall’edificio, risulta evidente. Un problema del genere è spesso causa di liti e diatribe che spesso sfociano in tribunale.
Per tentare di ovviare a questo grande problema, un gruppo di architetti della NBBJ di Londra hanno progettato una serie di grattacieli che, posti a coppia uno di fronte all’altro, sarebbero capaci di proiettare la luce del sole, come dei veri e propri specchi, annullando di fatto la presenza delle ombre e restituendo la luce del sole agli edifici circostanti.

Gli architetti hanno utilizzato complessi modelli al computer per realizzare il modello di una coppia di grattacieli uno dei quali funziona come un gigantesco specchio curvo. La superficie del vetro di uno dei due grattacieli riflette la luce verso il basso in modo che quest’ultima venga riflessa nella zona circostante per tutto il giorno.
La luce riflessa, ovviamente, non si concentra in un solo raggio (che risulterebbe naturalmente dannoso e sarebbe causa di incendi a causa del calore concentrato) ma viene diffusa in maniera ampia proprio come si diffonde la luce del sole.
I modelli vantano inoltre uno speciale programma architettonico che massimizza la luce riflessa sul terreno.

Il progetto definitivo ridurrebbe le ombre fino al 60%. Un approccio del genere risulterebbe utile in quelle zone piene di grattacieli, come Manhattan a New York dove il problema delle ombre dei lunghi edifici è particolarmente sentito dalla popolazione locale.