La realizzazione di un programma per computer in grado di flirtare con una persona reale potrebbe risultare tecnicamente abbastanza semplice nel giro di pochi anni secondo Geoff Hinton, un esperto di intelligenza artificiale che lavora per Google e che ha rilasciato un’intervista al Guardian.
Il tema di un software capace di innamorarsi di una persona e di far innamorare quest’ultima è stato ripreso dalla film Her (Lei ), distribuito nei cinema nel 2013 e ambientato in un futuro prossimo, che vede il protagonista Joaquin Phoenix prendere letteralmente una cotta per il sistema operativo del proprio computer, denominato Samantha, che vanta una soave e calda voce femminile. Tuttavia la fantascienza potrebbe presto diventare realtà grazie agli incredibili passi avanti che si stanno effettuando nell’ambito della realizzazione di software per intelligenze artificiali.

In un mondo in cui i dispositivi mobili stanno diventando sempre di più assistenti digitali personali e in cui le grandi aziende che fanno di Internet la propria base economica, tra cui Google, Apple e Microsoft, la ricerca di software che possano apprendere automaticamente e colloquiare con l’utente come se se quest’ultimo fosse davanti ad una persona reale sta assumendo sempre più importanza strategica.
Le acquisizioni da parte di queste grandi aziende di piccole o medie start-up impegnate nella realizzazione di software di apprendimento automatico per intelligenze artificiali sono oramai quasi quotidiane.

Secondom Hinton, la nostra società è ormai sul punto di sviluppare e utilizzare algoritmi per i computer che hanno una capacità quasi umana nell’ambito della logica e possono vantare sistemi di conversazione del tutto naturale.
Fondamentalmente, avranno il buon senso“, riferisce Hinton il quale rimarca, tuttavia, che il suo lavoro a Google si trovi in una fase iniziale. Ma, constatando gli effettivi buoni primi passi nell’ambito della logica artificiale, lo scienziato e ingegnere immagina un prossimo futuro in cui le persone potranno letteralmente conversare, in maniera del tutto naturale, con i propri computer e i propri dispositivi mobili non solo per estrarre da questi ultimi informazioni ma anche per il puro divertimento di chiacchierare, proprio come si fa con un amico.

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