Una nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Nutrition, ha confermato che l’assunzione di ferro da parte delle donne in età fertile migliorerebbe le performance fisiche.
La ricerca è stata guidata dal dottor Sant-Rayn Pasricha, dell’università di Melbourne, e si basa su una raccolta di dati di vari precedenti studi.

Pasricha ha dichiarato di aver trovato i dati alquanto impressionanti perché vedevano le donne che avevano assunto integratori di ferro raggiungere quasi la capacità massima di sforzo durante l’esercizio fisico. Queste mostravano una frequenza cardiaca inferiore, unita ad una maggiore efficienza, che non aveva pari tra le donne che eseguivano gli stessi esercizi fisici e non avevano precedentemente assunto integratori di ferro.
La ricerca conferma, tra l’altro per la prima volta con una larga base di dati, che la carenza di ferro può non solo portare problemi per quanto riguarda sforzi fisici prolungati o lavori manuali, ma anche provocare stanchezza e sintomi letargici.

Pasricha ha inoltre dichiarato che questa ricerca potrebbe migliorare le prestazioni delle atlete oltre ad avere un beneficio su tutta la popolazione. Questo perché le atlete sono spesso soggette a carenza di ferro per le loro particolare attività e per le infiammazioni ai muscoli causate spesso da esercizi fisici troppo intensi.
La stessa integrazione di ferro, tramite una dieta specifica o appositi integratori, potrebbe aiutare le donne nei lavori manuali, permettendo loro maggiore produttività e minore sforzo, e prevenire il sorgere di anemie.

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