Una ricerca pubblicata su Nutrients e condotta da Sang-Moo Kang, ricercatore presso la Georgia State University, ha evidenziato la validità del trattamento con ginseng nella prevenzione dei sintomi influenzali e delle infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS), virus attivo soprattutto nei casi di polmonite infantile.

Ginseng è il nome comune per molte piante della famiglia delle Araliaceae, note per le loro proprietà medicinali. Oggi il il ginseng è più spesso associato con il genere Panax. Anche se il ginseng è spesso visto come una medicina di origine orientale, in passato il ginseng è stato spesso usato dai nativi americani per secoli. Una grande varietà di ginseng è generalmente disponibile in erboristerie. Negli Stati Uniti sono molto diffuse le erboristerie gestite da cinesi che mettono in commercio molte tipologie di ginseng. Gli effetti medicinali positivi del ginseng sono stati spesso difficili da dimostrare scientificamente. Non di rado, ci sono risultati contraddittori provenienti da studi diversi. I sostenitori del ginseng affermano che ciò è dovuto alla grande varietà di qualità delle piante utilizzate negli studi e nelle attività di ricerca dei benefici.

L’influenza stagionale è la principale malattia respiratoria a livello globale e causa da 250.000 a 500.000 morti all’anno secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il virus è conosciuto per la facilità con cui si diffonde e per il fatto che può riemergere in qualsiasi momento, a volte con nuovi ceppi sconosciuti. Il virus respiratorio sinciziale è una delle cause principali delle polmoniti infantili e delle infiammazioni ai bronchi anche negli adulti.
Kang Ha scoperto che il ginseng rosso coreano irrobustisce le cellule epiteliali quando queste vengono infettate dal virus dell’influenza e riduce le attività dei geni che causano l’infiammazione.

Gli esperimenti sono stati effettuati su alcuni topi ai quali è stato somministrato per via orale estratti di ginseng. Gli animali hanno mostrato netti miglioramenti nelle risposte immunitarie e nel contrasto alle infiammazioni delle pareti bronchiali.
Secondo Kang, il ginseng rosso coreano avrebbe effetti fortemente antivirali nell’infezione da VRS inibendo la moltiplicazione del virus e la formazione di molecole contenenti ossigeno che svolgono un ruolo nel danno epiteliale indotto dall’infezione.

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