Frigorifero futuristico con biogel, cibo conservato in gelatina

Un assurdo frigorifero futuristico è apparso al concorso annuale tenuto dall’Electrolux Design Lab, un ritrovo dove si possono mostrare progetti di elettrodomestici con tecnologie avanzate e al di là dal venire. Uno dei progetti creativi più incredibili riguarda quello del Bio Robot Refrigerator, un incredibile frigorifero che mette del tutto da parte il concetto che abbiamo avuto nel corso degli ultimi decenni di questo elettrodomestico. Il frigorifero è sempre stato, in pratica, una scatola che si apre e si chiude e che crea il freddo al proprio interno, un ambiente chiuso dove si possono porre cibi e bevande.

Il concetto del frigorifero robot è invece molto più fluido. L’elettrodomestico sarebbe composto da un’immensa coltre di gelatina, uno speciale gel biopolimero che riesce a mantenere freddi cibi e bevande. La cassa del frigorifero non è dotata di una porta e i prodotti alimentari si conservano all’interno della gelatina e si cacciano fuori dalla stessa quando se ne ha bisogno.
Il gel è del tutto inodore e non appiccicoso, non sporca e non produce problemi di sorta. Tutto ciò che si trovava fare per prendere cibo e bevande freddi sarà allungare il braccio e infilare la mano nel gel per tirare via il prodotto che galleggia letteralmente all’interno di esso. Una soluzione davvero originale, futuristica e, sicuramente, fuori dal comune.

Il Bio Robot Refrigerator non è dotato di cassetti nè porte e può essere anche appeso in verticale o in orizzontale o finanche sotto al soffitto. Non dotato di parti meccaniche o in movimento, un elettrodomestico del genere, oltre a poter vantare un risparmio energetico non indifferente, porterà anche il vantaggio del silenzio, ossia della mancanza di quel fastidioso ronzio che quasi tutti i frigoriferi emettono 24 ore su 24 e che può essere fastidioso particolarmente di notte, quando cala il silenzio.
Il gel incapsula letteralmente gli oggetti e li mantiene ad una temperatura adatta. Attualmente il progetto è ancora un concept ma, se un prodotto del genere dovesse davvero raggiungere la massa, sarebbe interessante capire come una struttura così inusuale possa evolvere per affrontare gli usi quotidiani.