Alcuni ricercatori della Pennsylvania State University ritengono di aver creato un software capace di costruire un profilo facciale completo in 3D utilizzando solo determinati dati del DNA.

Il gruppo di lavoro, che ha pubblicato la ricerca su PLoS Genetics, si è avvalso di immagini ad alta risoluzione dei volti di 592 persone di varie origini razziali (caucasica, africana, orientale) per determinare modelli 3D tramite 7.000 punti della superficie facciale e sulla base del loro DNA. I ricercatori hanno poi selezionato 24 varianti genetiche responsabili dello sviluppo del viso e hanno determinato vari livelli di probabilità che un volto avesse determinate caratteristiche facciali.

Il biologo Kun Tang, responsabile presso l’Istituto di Scienze Biologiche di Shanghai ed autore di un’altra ricerca nello stesso campo pubblicata nel 2013, ha rivelato che prevedere o determinare lo sviluppo delle caratteristiche facciali di una persona richiede la conoscenza di troppi geni. Oltre a questo ostacolo vi sono vari fattori come quelli ambientali, ad esempio l’esposizione a determinati climi, che possono variare di molto i risultati della base del DNA di partenza.

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