Alla TEDActive 2014 Conference di Vancouver, Canada, la NASA ha presentato un’immagine a 360° della Via Lattea costituita da oltre 2 milioni di scatti fotografici ripresi agli infrarossi negli ultimi 10 anni dallo Spitzer Space Telescope.
Il mosaico ha una risoluzione di 20 gigapixel e cattura solo il 3% di quello che possiamo vedere dalla Terra perché si concentra solo su una piccola zona della nostra galassia. Grazie alle osservazioni all’infrarosso, il telescopio ha potuto scattare immagini anche della regione centrale della Via Lattea, così affollata di stelle e di polveri che risulterebbe inutile catturare in luce visibile.
I dati che Spitzer sta rilevando permetteranno agli astronomi di costruire un modello globale delle stelle presenti nella nostra galassia che contenga anche quelle regioni oscure mai osservate prima. Queste visuale a 360° permetterà inoltre al nuovo James Webb Space Telescope della NASA, quando entrerà in funzione, di puntare direttamente a quelle regioni astronomicamente più interessanti per poterle rilevare all’infrarosso.
L’obiettivo finale degli astronomi e comunque sempre quello di realizzare una mappatura completa della Via Lattea, obiettivo in ogni caso ancora lontano per le notevoli difficoltà che si incontrano nell’osservare la nostra galassia dal nostro punto di vista.
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